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I comandamenti della statistica
Premetto subito che non mi piacciono i sermoni televisivi. Benigni ieri sera l’ho guardato per dieci minuti intanto che scrivevo appunti, poi ho cambiato canale. Di questo tipo di spettacolo televisivo del buon Roberto non riesco a digerire alcuni aspetti direi epidermici. Un’aggettivazione iperbolica senza una (per me) adeguata giustificazione, da un lato. Dall’altro, il […]
All’una di notte
All’una di notte mi trovo su Rai Uno a guardare un concerto, tenutosi quasi un mese fa a Mirandola, nelle terre emiliane colpite dal terremoto. Un concerto di musica operistica: Verdi, tutto Verdi, mi pare. Muti dirige. La Rai trasmette. Dopo un mese, con inizio alle 23:30. Dichiaro subito la mia avversione a Verdi. Forse […]
Paradisi
Paradisi, cognome. Di nome Pietro Domenico. Wikipedia dice: nato a Napoli nel 1707, morto a Venezia nel 1791. Compositore e didatta. Per quanto mi riguarda, numero due dell’intervallo. L’intervallo Rai, mi spiego? Mettete l’orecchio qui… bene… lo sentite? Se non lo sentite, cliccate qua. Niente di che, solo un attimo di revival. Non so […]
L’arrivo delle mogli
Martedì scorso l’ascolto della radio in auto negli spostamenti casa – lavoro mi ha portato a farmi una cultura sulle nazionali francese e inglese. In particolare mi ha colpito l’affermazione dell’inviato Rai da non so più quale città dell’Europa orientale, che, con aria da ben informato, affermava che il CT della nazionale francese era talmente […]
Se la forma è sostanza
Ammetto una buona dose di snobbismo nel premettere che me ne stavo steso sul tappeto a lavorare al portatile davanti a un televisore dimenticato acceso su Rai3. Parte Novantesimo Minuto e la curiosità mi fa alzare il capo: che cosa racconteranno mai stanotte? Parleranno del campo innevato del Tardini, o dei capricci della società juventina […]